Per chi non ci conosce - chi non è del mestiere o non ha mai sentito parlare della nostra storia - noi di GS1 Italy non esistiamo. Semplicemente, in pochi sanno che c’è bisogno del nostro lavoro, che c’è bisogno di qualcuno che si occupi di tenere quel ritmo costante e funzionale che fa filare tutto liscio. Siamo invisibili ma presenti, elementi imprescindibili dell’orchestra del commercio e del largo consumo, facilitatori di professione, pionieri dell’innovazione in campi nuovi e apparentemente distanti. Più semplicemente, noi diciamo che siamo quelli del codice a barre… e non solo.
E, se siamo (quasi) invisibili, significa che funzioniamo bene.
Qui è dove vi sveliamo un po’ del nostro ritmo, ci raccontiamo e, soprattutto, facciamo i conti con il 2021 appena trascorso. Lo facciamo numeri alla mano, un bip dopo l’altro.
Ti scrivo da Milano, a metà dell’anno 2022.
Non è ancora tempo di bilanci, ma ciò che possiamo dire con ragionevole certezza è che il mondo della “ripresa” non assomiglia affatto a quello pre-pandemia. In ogni angolo della Terra, per la prima volta dopo molto tempo, l’umanità sta facendo i conti con una presa di coscienza collettiva e universale, dettata da circostanze sempre più complesse e, talvolta, difficili da accettare. Che si parli di salute delle persone, del pianeta, dei sistemi politici o economici, la domanda è sempre la stessa:
I dati che abbiamo raccolto in GS1 Italy nel corso del 2021 ci dicono che consumatori e aziende hanno già iniziato a rispondere a questa domanda. Gli acquisti sono sempre più consapevoli, attenti alla sostenibilità e guidati da una scrupolosa ricerca di informazioni su cui fondare le proprie scelte.
E l’unico modo per offrire vera trasparenza è garantire un flusso di informazioni sempre aggiornate, corrette e interoperabili. Noi lo facciamo con uno strumento che, a quasi 50 anni dalla sua invenzione, non si limita ad adattarsi al mondo che cambia, ma ci aiuta a essere protagonisti attivi di questo stesso cambiamento.
Il nostro standard, però, non è solo un sistema per tatuare le informazioni addosso ai singoli prodotti, ma anche un portale per un mondo parallelo e multicanale. Da qualche tempo, infatti, GS1 Italy sta lavorando per agevolare la creazione di un gemello digitale per ogni prodotto.
Interessante, vero? E pensare che il “digital twin” è solo l’inizio di questa rivoluzione a colpi di bip! Spingendo lo sguardo un po’ più in là, infatti, si è arrivati a immaginare un’idea dalla portata ancora più vasta e di enorme applicazione:
Fare in modo che tutte le informazioni che servono accompagnino i prodotti nel mondo. Perché avere standard globali, chiarire le regole del gioco, ci permetterà in futuro di sapere quando queste regole saranno rotte, di seguire i prodotti con più attenzione e di vederli da vicino, di tornare indietro nella loro storia e nel loro viaggio. In modo da poter fare le scelte migliori, che sia ognuno di noi in un supermercato o in un e-commerce; o un’azienda che vuole scegliere bene, con intelligenza e lungimiranza,
In GS1 Italy, sono 40 mila le imprese che hanno aderito a questa rivoluzione. Appartengono a comparti e settori diversi - produzione, distribuzione, logistica, largo consumo, healthcare e altro ancora - e sono riunite sotto l’obiettivo comune di contribuire alla crescita del paese e a un futuro più semplice, sostenibile e vicino alle persone.
Francesco Pugliese, presidente GS1 Italy
Che dire? Il 2021 è stato un anno pieno. Pieno di progetti, di eventi e di nuove ambizioni. Se dovessimo riassumerlo in numeri, diremmo più o meno così:
L’abbiamo detto: siamo quelli dei codici a barre… e non solo. Ma cosa c’è dentro quel “non solo”? Tra un bip e l’altro, da sempre, creiamo e innoviamo servizi e soluzioni per facilitare il mercato e aiutare le aziende nelle loro attività.
Qui te ne raccontiamo alcune, in pochissime parole.
L’obiettivo di Immagino è molto semplice: creare un gemello digitale dei prodotti che ci inviano le aziende produttrici. Lo facciamo misurando, pesando e fotografando ogni confezione, e rilevando tutti i dati riportati sulle etichette e producendone le fotografie. Il gemello, poi, potrà viaggiare su volantini, cataloghi e e-commerce, e consentirà ai consumatori che acquistano online tutta la trasparenza garantita dalla visita al negozio fisico.
Guardando i numeri qui sotto, sembrerebbe esserci qualcosa che non torna. Ci sono molti più utenti che produttori e distributori! In realtà è tutto corretto. Nelle aziende, infatti, sono tante le persone che usano Immagino.
130.000
6,56%
5.650
17,22%
1.965
7,61%
55
37,50%
83%
0,48%
Un solo tool per creare e gestire i barcode GS1, per scaricare le immagini dei codici a barre e creare etichette, per inserire, ordinare ed esportare le informazioni dei prodotti. Online, in modo veloce e autonomo. Gratuito per chi è già utente del sistema GS1 e con assistenza garantita.
289.264
40,90%
4.962
36,66%
Procedo è il servizio EDI per trasferire e digitalizzare documenti commerciali e amministrativi. Ordini, conferme d’ordine, avvisi di spedizione, ricezione, fatture... Tutto si muove in modo sicuro e conforme agli standard GS1 EDI grazie a un servizio su misura in grado di seguire passo passo le diverse fasi dello scambio.
340.000
3,03%
650
1,60%
Quando si tratta di scambiare documenti elettronici come la fattura, il formato standard EDI è irrinunciabile. E, si sa, dove c’è standard c’è GS1. Per questo abbiamo studiato una soluzione tutta nostra. Si chiama Euritmo ed è il sistema web-EDI di GS1 Italy a portata di tutte le aziende, grandi e piccole, perché non richiede investimenti tecnologici: bastano un computer, un accesso a Internet e un browser.
5
come nel
2020
7.817
4,20%
67.869.711
4,70%
Allineo si basa sullo standard globale GS1 GDSN® per gestire le informazioni anagrafiche dei prodotti. L’idea è facilitare la comunicazione tra partner commerciali, offrendo un servizio che aiuti i produttori a tenere aggiornati i dati e i distributori a riceverli in formato elettronico e standard. Il risultato è un servizio che, eliminando errori e anomalie, rende gli scambi più rapidi, precisi e affidabili e minimizza il rischio di contenziosi su ordini, spedizioni, consegne e fatturazioni.
130.226
21,62%
735
1,80%
8
60,00%
Data Quality Check è una piattaforma creata per migliorare la qualità dei dati dei prodotti pubblicati dagli utilizzatori italiani di Allineo. In pratica, è un sistema per evidenziare gli errori e suggerire come correggerli.
202.000
614
Condivido è una piattaforma per il digital asset management. Ovvero, serve a gestire, catalogare e, appunto, condividere con clienti, colleghi e partner le risorse digitali del brand. L’obiettivo è offrire un solo luogo in cui immagazzinare immagini, video, documenti e qualsiasi altro file riguardante il brand o i prodotti, per velocizzare e facilitare gli scambi e rendere più immediata la conservazione.
114
46,15%
6
come nel
2020
Portiamo avanti tutto questo, e molto altro, senza perdere di vista alcuni grandi obiettivi che ci siamo prefissati qualche tempo fa. Le parole chiave sono:
L’abbiamo scritto nero su bianco, nel nostro Piano strategico.
I nostri utenti - le persone con cui lavoriamo - sono tipicamente aziende del mondo del largo consumo, ma non solo.
Nel corso del 2021, tutti i settori hanno visto una crescita percentuale di imprese nella community GS1 Italy. Sono cresciute le aziende che si occupano di alimentari e bevande (e che rappresentano da sempre il nostro core), e anche quelle che non si occupano di food ma, ad esempio, di abbigliamento. E poi c’è stata l’esplosione dell’healthcare, di cui parleremo più approfonditamente tra poco.
Peso % numero di imprese su totale base utenti
Storicamente, la maggior parte delle imprese nella community di GS1 Italy è composta da piccole e medie imprese. Il fatto che il 44,9% delle imprese utenti fatturi meno di 500.000 euro è un dato decisamente interessante sia per noi che per chiunque voglia analizzare il mondo del largo consumo. Lo è per noi, perché significa che riusciamo a escogitare e tenere vive soluzioni utili a tutte le aziende, anche le più piccole, e lo è per chi studia il mercato perché, in fondo, la nostra community è un riflesso di questo paese.
Peso % numero di imprese su totale base utenti - in euro
Se poi guardiamo alla composizione delle nuove aziende, noteremo che anche tra le nuove aziende utenti questo trend è rispettato. Tra quelle entrate in GS1 Italy nel corso del 2021, oltre il 68% è di piccole dimensioni.
Peso % numero di imprese su totale nuove aziende utenti - in euro
Le nostre soluzioni, insomma, sono utili a molti settori e a tante aziende diverse.
Questo perché il linguaggio comune e gli standard GS1 sono alla base della buona salute delle supply chain. Garantiscono l’accuratezza dei dati e dello scambio di informazioni tra imprese, e permettono di ridurre i costi logistici, di velocizzare le operazioni e di evitare gli errori.
È l’efficienza che, da sempre, ci chiede il mondo del largo consumo, ma anche tanti altri settori hanno scoperto i vantaggi che portano gli standard GS1. Parliamo del settore della logistica, ma anche del settore bancario, del settore delle costruzioni e, non meno importante, del settore sanitario.
A ben guardare, il settore healthcare è un protagonista molto importante della nostra crescita nel corso del 2021.
Per parlare di numeri: all’interno della community GS1 Italy, il suo peso è arrivato quasi a raddoppiare: dal 2,8% del 2020, al 4,4% del 2021.
Analizzando le nuove aziende utenti (dove prevalgono le piccolissime, il 68% ha fatturato fino a 500.000 euro), si nota la composizione differente delle nuove aziende utenti del settore healthcare che usano gli standard GS1 nel sistema UDI, che invece appartengono a cluster di fatturato “centrali”.
Di tutte le nuove aziende utenti, poi, quelle del settore healthcare rappresentano il 16,4%, di cui l’80% legate al sistema UDI: sono infatti entrati in vigore i regolamenti europei che impongono a chi produce e commercializza dispositivi medici nell’Unione europea l’obbligo di identificare questi prodotti con il sistema UDI, e gli standard GS1 permettono di farlo. Lo UDI è usato anche negli Stati Uniti e altri paesi.
Di 1.742 aziende healthcare, infatti, il 52% sono entrate nel sistema GS1 per identificare i dispositivi medici con il sistema UDI.
Inoltre, GS1 - rappresentata in Italia da GS1 Italy - è l’ente accreditato come Issuing Agency per la FDA negli Stati Uniti e per la Commissione europea in Europa, per assegnare gli UDI ai dispositivi medici o diagnostici in vitro.
Ma cosa vuol dire?
UDI sta per Unique device identifier ed è un codice identificativo che dà, per così dire, un “nome” più preciso a siringhe e cerotti (e ai dispositivi medici in generale). L’obiettivo è rendere ogni dispositivo medico più tracciabile, trasparente nelle informazioni e, soprattutto, sicuro per il consumatore.
In pratica, usare gli standard GS1 per il sistema UDI permette ai produttori di dispositivi medici di allinearsi alle norme nell’Unione europea, negli Stati Uniti e nel mondo.
In questo modo sarà più semplice riconoscere e far riconoscere un dispositivo conforme alle regole internazionali, si semplificano le procedure per le aziende e per tutta la filiera, e si consegna al consumatore un prodotto sicuro e trasparente.
Tutto questo, dai nostri servizi e dalle soluzioni per le diverse supply chain, passando per la transizione digitale e la creazione di nuovi standard, è possibile solo grazie a una cosa: i dati. I dati che viaggiano, che vengono scambiati, i dati che si conservano e quelli che si divulgano.
Noi, per i dati, o meglio, per la qualità dei dati, abbiamo una vera e propria ossessione. È l’idea che ci guida in tutto quello che facciamo.
Perché dati migliori (e scambi migliori) significano maggiore precisione, più sicurezza ed efficienza. Significano, ad esempio, la possibilità di ottimizzare i processi, diminuendo gli sprechi e inseguendo i principi della sostenibilità ambientale.
Ma la qualità dei dati e degli scambi è importante anche dal punto di vista dei consumatori. È solo tramite la condivisione (online e non solo) che si può essere trasparenti e meritevoli della fiducia di chi compra. Si tratta di dare informazioni. Di darne tante e di darle bene.
Anche per questo, la nostra ossessione si è recentemente condensata in un’aspirazione: essere utili anche al Passaporto digitale europeo dei prodotti. Uno strumento a cui sta lavorando l’Unione europea, per raccogliere e mettere a disposizione tutte le informazioni relative ad ogni prodotto: dalla sua origine alla composizione, alle procedure di corretto smaltimento.
Certo, è ancora un sogno. Ma ci stiamo lavorando.
Insomma, non è difficile capire perché ci siamo concentrati così intensamente sui tanti progetti per la qualità dei dati di prodotto, come Immagino, e sulla creazione dei gemelli digitali dei prodotti. Per noi, la digitalizzazione è lo strumento più immediato ed efficace per garantire la qualità dei dati.
Sostenibilità, trasparenza, digitalizzazione e condivisione sono punti cardine che orientano il lavoro di GS1 Italy. Orientano il nostro modo di guardare al futuro, ci dicono dove stiamo andando e, più di ogni altra cosa, come ci vogliamo arrivare.
Ormai è chiaro: una filiera informata e consapevole è uno dei nostri principali obiettivi. I modi con cui ci teniamo in contatto (i social, i video, gli eventi, i corsi, il customer service, i tavoli di lavoro, le nostre pubblicazioni e questo stesso Annual report) sono anche i modi con cui proviamo a contribuire a un mercato più fluido e sostenibile. Facciamo circolare le informazioni che raccogliamo per tenere le aziende il più possibile aggiornate, le coinvolgiamo nei nostri progetti, le ascoltiamo.
Nel 2021, la diffusione delle nostre pubblicazioni, sia in formato cartaceo sia in download, ha visto un aumento del 24%, con 10.712 copie distribuite.
Abbiamo festeggiato i dieci anni di Un anno di Tendenze, il contenitore in cui condensiamo gli articoli più significativi del web magazine Tendenze online, trasformandoli in una creatura tutta nuova. Una pubblicazione cartacea, a cadenza annuale, che racchiude la storia del mondo, di GS1 Italy e del largo consumo.
L’altra grande pubblicazione di GS1 Italy è l’Osservatorio Immagino. Qui presentiamo i risultati ottenuti incrociando i dati delle etichette dei prodotti già acquisiti da Immagino con i dati NielsenIQ di venduto, consumo e uso dei media. Lo facciamo ogni sei mesi, su carta e in digitale.
Oltre che con carta e penna, ci teniamo in contatto anche attraverso il web e i social. E l’abbiamo fatto come mai prima d’ora. I nostri siti web (gs1it.org, tendenzeonline.info e interno1.org) sono stati visitati il 30% di volte in più rispetto al 2020, ma sono i risultati dei social (Twitter, LinkedIn, YouTube, Facebook, Instagram) a stupirci davvero. La variazione che hanno subito, infatti, è pari addirittura al 440%.
Ma ci siamo anche incontrati dal vivo! O quasi…Nel corso dell’anno passato abbiamo ospitato 4.038 persone tra quelle interessate ai nostri eventi, gli ospiti di Interno 1 e i partecipanti ai corsi di formazione di Academy. E 882 manager hanno partecipato a tavoli di lavoro GS1 Italy ed ECR Italia.
Infine, abbiamo lavorato attraverso il customer service e l’attività dell’ufficio stampa. Grazie al primo abbiamo risolto oltre 26 mila interventi che ci hanno richiesto più di 12 mila aziende. Mentre il secondo ha fatto in modo che si parlasse di noi in articoli e programmi radio, per un numero di potenziali letture e ascolti pari a 2.645.450.548. Un bel 42,3% in più rispetto al 2020.
Che dire? Ci piace trovare modi sempre nuovi per tenerci in contatto con il mondo lì fuori, ascoltare e recepire stimoli, cercando di essere utili, accessibili e innovativi.
Lo facciamo per le aziende e per i consumatori e lo facciamo anche per noi. Perché, l’abbiamo detto, per costruire il futuro bisogna puntare sugli scambi.
* Dimensione del numero di potenziali letture e ascolti degli articoli e dei programmi che citano GS1 Italy (elaborazione su dati urlm.it, Datastampa, RadioTER).